Inquinamento da sversamento di combustibile nel mare di Milazzo: la A2A responsabile civile nell’inchiesta a carico dei vertici della società. Ammesse le parti civili dell'Avv. Antonio Giardina.

 
 
 
Importante decisione del GIP del Tribunale di Barcellona PG assunta oggi all’udienza preliminare del processo penale a carico degli imputati, il primo quale direttore, gestore e responsabile della Centrale Termoelettrica A2A Energie Future Spa di San Filippo del Mela, e l'altro quale responsabile di esercizio dello stesso impianto, per gli sversamenti in mare del 7 e 24 ottobre 2019 di olio combustibile denso (OCD) provenienti dal medesimo stabilimento (reati di getto pericoloso di cose ed inquinamento ambientale ai sensi degli artt. 674 e 452-bis c.p.), anche in violazione delle prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale: il GIP, nell’ordinanza letta oggi, ha ritenuto pienamente ammissibili le costituzioni di parte civile presentate da alcuni pescatori professionisti di Milazzo, difesi dagli Avv.ti Antonio Giardina ed Alessandro Imbruglia del Foro di Barcellona P.G., sempre in prima linea nei reati ambientali, escludendo invece – in quanto ritenute inammissibili e non legittimate – le altre costituzioni di parte civile presentate da associazioni ambientaliste del territorio. Gli Avv.ti Giardina ed Imbruglia, nell’interesse delle parti civili ammesse (pescatori professionali), ha richiesto ed ottenuto dal GIP l’autorizzazione a citare quale responsabile civile l’azienda stessa A2A Energie Future Spa, per estendere alla stessa le richieste di risarcimento del danno avanzate verso gli imputati. Il processo è stato quindi rinviato al 6 febbraio 2023 per la costituzione del responsabile civile.